giovedì 14 gennaio 2016

tradurre il pianto del bambino grazie ad una APP

Uno degli incubi più grandi per i genitori, soprattutto quelli alle 'prime armi', e' vedere il proprio bimbo che piange e non sapere perché. Il piccolo, non esprimendosi a parole, non riesce a spiegare cos'ha, ma per decifrare il perché del suo malessere un aiuto può arrivare dalle app. 
'Infant cries translator' scaricabile anche in Italia da App Store digitando 'Baby cries translator'  e' stata realizzata a Taiwan  e promette, con un database di circa 200 mila pianti attribuibili a circa 100 neonati, di capire, dopo una registrazione di 10 secondi, se il pianto del bimbo è dovuto a una delle quattro più comuni cause: necessità del cambio del pannolino, dolore, sonno, fame. Il risultato arriva dopo 15 secondi sul telefono di mamma o papà. 

PER SAPERNE DI PIU'

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