lunedì 18 gennaio 2016

La Gastrite : un fenomeno in aumento

I sintomi della gastrite sono in aumento, soprattutto a causa dello Stress.
È questo ciò che è emerso da una ricerca portata avanti dai ricercatori dell’Università di Liverpool.
La gastrite di solito si sviluppa quando la mucosa protettiva dello stomaco si indebolisce o viene danneggiata.
I fattori che possono contribuire alla gastrite o scatenarla direttamente sono diversi, tra di essi ricordiamo:
  • Infezione batterica. I pazienti che soffrono di infezione da Helicobacter pylori possono essere affetti anche da gastrite, nella maggior parte dei casi cronica. Si stima che metà della popolazione mondiale sia stata infettata da questo batterio, in grado di trasmettersi da persona a persona. La maggior parte delle persone infette non soffre tuttavia di complicazioni dell’infezione, ma in alcune di esse l’Helicobacter pylori può lacerare la mucosa interna dello stomaco modificando così le pareti gastriche.
  • Uso abituale degli analgesici ed antinfiammatori. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), l’ibuprofene e il naprossene possono provocare sia la gastrite acuta sia la gastrite cronica. Se questi farmaci vengono usati regolarmente o a dosaggi troppo elevati possono ridurre la quantità di una sostanza fondamentale che aiuta a proteggere la mucosa interna dello stomaco
  • Abuso di alcool. L’alcool è in grado di irritare e corrodere la mucosa gastrica, rendendo lo stomaco più vulnerabile ai succhi digestivi. L’abuso di alcool ha un’elevata probabilità di provocare la gastrite acuta.
  • Stress. Le situazioni di grave stress fisico, dovuti ad esempio a interventi chirurgici importanti, a traumi fisici, a ustioni o a infezioni gravi, possono provocare la gastrite acuta. Nella gastrite da stress i diversi sintomi risultano collegati a specifici significati simbolici.
    E' importante, per questo, cercare di leggere il dolore nelle sue tipologie che possono variare da persona a persona. Una gastrite che dà un dolore "a tenaglia", ad esempio, può riferirsi a situazioni sentite come soffocanti: chi la avverte potrebbe essere indeciso tra l'agire di "testa" e l'agire "d'impulso". Un fuoco che divampa indica una passione, una rabbia che vorrebbe scoppiare e che invece rimane bloccata dentro. Così il bruciore, sintomo di un'emozione trattenuta che ribolle e ci "corrode" internamente. Quando il sintomo principale della gastrite è la nausea, ci racconta che molto nella nostra vita è avvertito come invasivo e pericoloso. Queste sensazioni compaiono soprattutto in momenti di transizione ai quali è inizialmente difficile adattarsi, a causa di qualcosa che "non va giù" o che - letteralmente - "fa schifo"
    Reflusso biliare. La bile, la sostanza fluida che contribuisce alla digestione dei grassi, è prodotta dal fegato e conservata all’interno della cistifellea. Quando viene rilasciata  si dirige verso l’intestino tenue, attraversando una serie di minuscoli condotti. In condizioni normali un anello muscolare (lo sfintere pilorico, che fa parte della valvola pilorica) impedisce alla bile di risalire verso lo stomaco; tuttavia, se la valvola non funziona o è stata asportata durante un intervento chirurgico, la bile può refluire nello stomaco, causando l’infiammazione e la gastrite cronica.



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