Il
cioccolato fondente aiuta anche gli sportivi, potenzia le performance
atletiche e la resistenza alla fatica.
Lo rivela uno studio pubblicato su The Journal of the International Society of Sports Nutrition e condotto presso la University of Kingston di Londra coinvolgendo un gruppo di ciclisti amatoriali.
I ricercatori hanno misurato le performance atletiche dei ciclisti all'inizio dello studio, poi a metà di loro hanno chiesto di mangiare per due settimane di seguito circa 40 grammi di fondente al giorno, agli altri una identica quantità di cioccolato bianco.
Dopo due settimane tutti i ciclisti sono stati nuovamente sottoposti a test per misurarne le performance ed è emerso che coloro che avevano mangiato cioccolato nero erano divenuti più resistenti allo sforzo, riuscivano a percorrere distanze più lunghe e consumavano meno ossigeno durante la performance.
Il segreto del fondente sta nel suo contenuto in antiossidanti, in particolare i flavonoidi che aumentano la produzione di sostanze (come l'ossido nitrico) che favoriscono la dilatazione de vasi sanguigni e riducono il consumo di ossigeno durante la performance.
Lo rivela uno studio pubblicato su The Journal of the International Society of Sports Nutrition e condotto presso la University of Kingston di Londra coinvolgendo un gruppo di ciclisti amatoriali.
I ricercatori hanno misurato le performance atletiche dei ciclisti all'inizio dello studio, poi a metà di loro hanno chiesto di mangiare per due settimane di seguito circa 40 grammi di fondente al giorno, agli altri una identica quantità di cioccolato bianco.
Dopo due settimane tutti i ciclisti sono stati nuovamente sottoposti a test per misurarne le performance ed è emerso che coloro che avevano mangiato cioccolato nero erano divenuti più resistenti allo sforzo, riuscivano a percorrere distanze più lunghe e consumavano meno ossigeno durante la performance.
Il segreto del fondente sta nel suo contenuto in antiossidanti, in particolare i flavonoidi che aumentano la produzione di sostanze (come l'ossido nitrico) che favoriscono la dilatazione de vasi sanguigni e riducono il consumo di ossigeno durante la performance.
Questa
notizia si lega a quella uscita circa un anno fa, secondo cui un'
attendibile studio, pubblicato sull’autorevole New
England Journal of Medicine,
dimostrava una stretta correlazione esistente tra il numero dei Premi
Nobel vinti da una nazione e il consumo pro capite di cioccolato.
Piazza
d’onore per la patria del Toblerone, la Svizzera, e fondo
classifica per Cina e Giappone, paesi in cui il consumo di cioccolato
è praticamente inesistente.
Una
terza ricerca condotta dall’Università di Melbourne su oltre 2000
pazienti con problemi di ipertensione e affetti da sindrome
metabolica ha dimostrato come il consumo tra i 10 e 30 grammi di
cioccolato fondente al giorno previene le tipiche patologie
dell’apparato cardiovascolare, quali per l’appunto l’ictus e
l’infarto.